probabilmente al nostro cane questa quarantena è sembrata più un regalo meraviglioso che una disgrazia o qualcosa da subire. Abituato a stare da solo almeno per qualche ora al giorno, si è ritrovato di punto in bianco con la nostra presenza costante al suo fianco 24 ore al giorno. Ora però siamo entrati nella tanto attesa Fase 2 che ci porterà sempre più tempo fuori casa, vediamo allora insieme come fare con i cani e il post quarantena e come riabituarli alla nostra assenza.
Sommario
Lasciarlo da solo gradualmente
Una cosa fondamentale è riabituare il nostro amico a quattro zampe all’assenza prolungata di uno o più membri della famiglia contemporaneamente.
Il cane deve reimparare che quando ci allontaniamo può stare tranquillo e che torneremo da lui, ma anche che il nostro affetto nei suoi confronti non è cambiato e che lo amiamo come prima.
Per questo, uscire per fare la spesa o per una passeggiata (nel rispetto del DPCM del 26 Aprile 2020) senza di lui sarà un buon inizio. Sarà importante evitare di fare particolari feste al cane una volta tornati a casa in modo da rendere una cosa normale il nostro allontanamento. So bene che non è sempre facile ma è buona cosa tentare di farlo per riuscire nel nostro intento.
Se il cane dovesse mettere in atto comportamenti sbagliati per scaricare la frustazione provocata dalla nostra assenza (abbaiare continuamente, distruggere qualcosa in casa, tentare la fuga dall’abitazione, grattare porte) sarebbe meglio non porre troppa enfasi alla cosa sgridandolo, ma piuttosto sarà utile rinforzare positivamente ogni comportamento corretto del cane. Cerchiamo di sviluppare un po’ di empatia in questa fase che non è semplice per nessuno, tanto meno per i nostri animali domestici.
E’ importante, inoltre, non abbandonare il cane da solo in giardino o in balcone durante la nostra assenza. Potrebbero viverla come una punizione e aumentare ancora di più la sensazione di malessere e lo stress da separazione.
Tenere impegnato il cane in nostra assenza
Potrebbe aiutare molto e rendere il tempo lontano da noi più sopportabile l’utilizzo di distrazioni e giochi che tengano impegnati i nostri amici pelosi.
Un esempio perfetto potrebbe essere il Kong, una specie di cono a forma di alveare, in gomma sicura per gli animali e adatta ad essere masticata da riempire con bocconcini o creme appetibili. L’obiettivo sarà riuscire a raggiungere queste prelibatezze facendo rimbalzare il gioco o mordendolo. Il nostro amico a quattro zampe potrà tenersi impegnato in un’attività interessante anche molto a lungo e ciò gli permetterà di rimanere più rilassato.
Un altro modo di tenere impegnati i cani a nostro avviso è lasciare sempre qualcosa da masticare, tramite la masticazione infatti il cane sfoga energia e scarica le frustrazioni e lo stress.
Dipenderà poi da voi capire cosa preferirebbe il vostro cane in base alla sua indole e al suo carattere. In casa nostra per esempio Lola preferisce masticare ossi di tutte le forme e dimensioni, da quelli classici di pelle di bufano a quelli più moderni preparati con materiali più naturali. Jimbo invece è più sensibile all’utilizzo del Kong, anche se anche lui a volte non disdegna sgranocchiare un ossicino. Una valida alternativa alle ossa è il corno di cervo, dura molto più a lungo e non ha controindicazioni come potrebbe accadere invece con un eccessivo utilizzo di ossi di pelle di bufalo.
Ricreare una nuova routine
La routine è fortemente rassicurante per il cane. Il nostro amico a 4 zampe, riconoscendo una sequenza di azioni, riesce a prevedere e a capire cosa succederà successivamente e in questo modo si sente meno ansioso e preoccupato.
La creazione di una nuova routine di normalità, anche legate alla nostra assenza, potrà essere di grande aiuto. Per esempio:
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- portarlo a fare una passeggiata prima di uscire
- dedicargli qualche minuto per il gioco prima di andare al lavoro
- lasciare a sua disposizione il suo gioco preferito o un premietto per quando sarà solo
Speriamo che i nostri consigli possano risultarvi utili e auguriamo una buona ripresa a tutti!