Apple Search: il progetto del nuovo motore di ricerca proprietario

Apple sta lavorando su un nuovo motore di ricerca proprietario da diversi anni, al fine di creare un ecosistema “a tenuta stagna”, e incrementare i propri guadagni pubblicitari sul web, senza dipendere più da Google. L’idea della compagnia è quella di unire Siri, Spotlight e Search in un unico prodotto in tempi brevi.

Apple Search ancora lontano: i problemi sul progetto

Benché si tratti di un progetto ambizioso, Apple Search è ancora molto lontano dal completamento. Secondo il portale The Information, i lavori sul motore di ricerca sarebbero ancora in alto mare e il progetto sarebbe vittima di una continua perdita di organico a favore di Google.

Infatti, Big G starebbe attuando delle politiche estremamente aggressive per evitare che i propri ingegneri e le altre startup al lavoro nel settore dei Search Engine passino alla concorrenza. Inoltre, Apple aveva tentato di comprare DuckDuckGo nel 2020 per supportare i propri sforzi nel settore dei motori di ricerca, ma alla fine l’acquisto sarebbe sfumato.

Allo stesso tempo, nel 2018 la Casa di Cupertino ha comprato la startup Laserlike, fondata da tre ex-ingegneri dietro al motore di Google e che proponeva una soluzione basata sull’IA e sul Machine Learning. Oggi, però, Laserlike è tornata tra le braccia di Google, segnando un importante passo indietro nella ricerca di Apple.

Apple Search: tempi previsti per il completamento

Il team di ricerca sul motore di Apple dovrebbe comprendere circa 200 impiegati, e sarebbe al lavoro non solo su questo progetto, ma anche sulle stesse tecnologie dietro ai suggerimenti di Siri, alle risposte date dall’assistente vocale ed alla ricerca Spotlight.

Tuttavia, sempre stando a quanto riporta The Information, i lavori su Search non finiranno tanto presto: al contrario, il search engine di Cupertino potrebbe vedere la luce solo nel 2024, oppure persino qualche anno più tardi. Ciò significa che Apple dovrà affrontare una forte concorrenza da parte di Google, che detiene il 92% del mercato dei motori di ricerca, nonché di altri player come Bing, Yahoo! e DuckDuckGo.

Inoltre, la Mela Morsicata dovrà fare i conti con il fatto che Google ha una marcia in più rispetto ad Apple in termini di dati e di algoritmi. Il motore di ricerca di Mountain View utilizza infatti la conoscenza degli utenti per migliorare i risultati di ricerca, nonché le ricerche precedenti per personalizzare le SERP (Search Engine Results Page), il tutto grazie alle informazioni che raccoglie attraverso Chrome, Google Maps, YouTube e gli altri servizi offerti dalla compagnia.

Apple, d’altra parte, è nota per la sua attenzione alla privacy degli utenti, e quindi potrebbe avere difficoltà ad utilizzare i dati degli utenti per migliorare i risultati di ricerca. Inoltre, la Mela dovrà sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico per personalizzare i risultati di ricerca in modo efficace e competere con Google, che ha a disposizione uno dei team di ricerca più grandi e avanzati al mondo.

Conclusioni

Apple sta lavorando da anni su Apple Search, un nuovo motore di ricerca proprietario che dovrebbe permettere alla Mela di non dipendere più da Google e di incrementare i propri guadagni pubblicitari sul web. Tuttavia, secondo The Information, i lavori sul motore di ricerca sono ancora in alto mare, e il progetto potrebbe vedere la luce solo nel 2024, oppure persino qualche anno più tardi. Inoltre, Apple dovrà fare i conti con una forte concorrenza da parte di Google, che detiene il 92% del mercato dei motori di ricerca, nonché di altri player come Bing, Yahoo! e DuckDuckGo.

Nonostante ciò, Apple sembra determinata a portare a termine il progetto, e potrebbe trovare una soluzione innovativa per competere con Google in termini di personalizzazione dei risultati di ricerca senza compromettere la privacy degli utenti. Resta da vedere se la Mela Morsicata riuscirà a portare a termine questa sfida, e se Apple Search diventerà un vero e proprio player nel mondo dei motori di ricerca.